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Immagine del redattoreChef Andrea Masala

Tenuta Colombera, la mia nuova avventura

Come avevo anticipato, da tempo sto lavorando al progetto di un nuovo ristorante tra Albenga e Alassio, in una location a dir poco mozzafiato.


Finalmente è arrivato il momento di svelare qualcosa di più a tal proposito!


Tenuta Colombera è una residenza storica, da tempo abbandonata, restaurata dalla famiglia Deperi per donarle nuovamente l'antico splendore. E proprio di splendore possiamo parlare: vista panoramica sull'isola Gallinara (che si trova esattamente di fronte), il fascino di una residenza quattrocentesca, gli elementi architettonici di valore storico e artistico, la cappella, il vigneto che avvolge la villa... Tenuta Colombera è ricca di dettagli da scoprire e che vi affascineranno senza ombra di dubbio.


All'interno della villa vi attendono le sale del ristorante, finemente arredate e accoglienti. Lì potrete degustare i miei piatti, nella tranquillità che regala il vigneto e con vista sull'isola.


Chi mi conosce già, sa che la mia cucina è fortemente legata alla tradizione locale e ai piccoli produttori della zona. Il mio obiettivo è quello di offrirvi la semplicità, di fare risaltare la qualità delle materie prime.


Tornerò presto a raccontarvi gli sviluppi di questo progetto.


Qui di seguito qualche immagine della Colombera.


Se veghemmu!




Antica abitazione con torre colombaia appartenuta ai Monaci dell’Isola Gallinara, la proprietà fu acquistata nel 1565 dai Marchesi Ferrero di Ventimiglia.
Le opere di restauro intraprese dalla famiglia furono finalizzate alla realizzazione di una dimora di villeggiatura nonché azienda agricola dedicata principalmente alla coltivazione di uliveti, vigneti e orti.
La sua struttura massiccia, tipicamente ligure e la presenza di garitte difensive, sono a testimoniare un passato afflitto da numerose incursioni piratesche, di cui la stessa famiglia rimase vittima: Scipione Ferrero, figlio di Luca Ferrero acquirente della proprietà, fu rapito dai pirati e successivamente rilasciato mediante riscatto.
Salvata da anni di degrado e abbandono, la proprietà si estende oggi su 5 ettari ed è coinvolta in un importante progetto di restauro conservativo e di recupero dell’area agricola con reimpianto di vigneti e ripristino di chilometri di muri a secco.
L’antica via romana Julia Augusta segna il confine della proprietà nella parte sovrastante la villa e la sua presenza contribuisce ad arricchire la tenuta di pregio storico e archeologico.

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